
Il Pilates è un’attività molto valida per postura, controllo motorio e gestione dello stress.
Sul piano energetico, però, l’intensità media è bassa rispetto ad altri sport o attività: il consumo dipende soprattutto dallo stile (classico o reformer) e dalla densità della lezione.
Per stimare i consumi del pilates in modo semplice usiamo i MET (Metabolic Equivalent of Task):
kcal = MET × peso (kg) × ore
Il Compendium of Physical Activities ci indica come in base alla tipologia di pilates svolto, i consumi cambino in maniera considerevole:
Ecco il nostro calcolatore per identificare il consumo calorico del Pilates.
Da solo, difficilmente. Il suo consumo calorico è modesto; può però contribuire al dimagrimento se inserito in uno stile di vita attivo e in un bilancio energetico adeguato.
Dipende dall’intensità: da valori bassi nelle lezioni classiche (≈1,8 MET) fino a consumi più elevati nelle versioni dinamiche come Reformer o Power Pilates (≈4 MET).
Se l’obiettivo principale è il consumo calorico, il cardio generalmente è più efficace. Il Pilates resta comunque un ottimo complementare per salute, postura e prevenzione degli infortuni.