Le alzate laterali su panca inclinata, eseguite un braccio alla volta, sono una variante più “raffinata” delle classiche alzate laterali.
Il muscolo target rimane il deltoide laterale, sfruttando una abduzione dell’omero. Tuttavia il profilo di resistenza cambia drasticamente, offrendo un lavoro più mirato, più lungo e biomeccanicamente più efficace sull’intera escursione articolare.
a. Inclina una panca a circa 60–45° e posizionati lateralmente con il busto completamente aderente allo schienale.
b. Afferra un manubrio con il braccio libero, lasciandolo pendere verso il basso, in posizione neutra e comoda.
c. Appoggia il braccio opposto alla panca oppure “abbracciala”, per maggiore stabilità, oppure tienilo lungo il fianco.
d. Solleva il manubrio lateralmente, mantenendo il gomito leggermente piegato, fino a raggiungere circa l’altezza della spalla.
e. Rallenta la fase eccentrica, tornando lentamente alla posizione di partenza con controllo attivo.
f. Mantieni la scapola stabile, senza alzarla troppo durante il movimento.
Completa tutte le ripetizioni da un lato, poi cambia posizione e ripeti con l’altro braccio.
❌ Non eseguire il movimento con uno slancio iniziale: il corpo è già supportato dalla panca, quindi non hai bisogno di aiutarti.
❌ Non ruotare internamente il braccio (come a versare una bottiglia): mantieni l’omero in posizione neutra o leggermente extraruotata.
❌ Non sollevare il manubrio sopra l’altezza della spalla: perdi tensione utile e coinvolgi il trapezio. Arriva a circa 90° di altezza rispetto al busto, come faresti normalmente nell’esecuzione classica con manubri.
❌ Non sollevare eccessivamente la scapola durante la fase di risalita.
Questa variante è un piccolo gioiello biomeccanico. Rispetto alle alzate laterali in piedi, qui il braccio di leva (moment arm) rimane più efficace anche nella parte bassa del movimento, garantendo una tensione continua in allungamento anche alla fine della fase eccentrica.
Nella variante classica in piedi, infatti, la tensione è massima solo nella parte alta dell’alzata.
Sulla panca inclinata, la resistenza meccanica lavora lungo tutto il ROM, con picco già nella fase iniziale: perfetto per un lavoro più lungo ed efficace.
Inoltre, l’utilizzo della panca garantisce una maggior stabilità generale dell’esercizio. Questa non solo consente di poter isolare al meglio il lavoro sul deltoide, ma anche di limitare eventuali compensi e cheating di varia natura.
Per concludere, le alzate laterali singole su panca inclinata sono un ottimo esercizio per allenare il deltoide mediale. Probabilmente sono da preferire rispetto alla variante classica per la maggior parte delle persone.
Sì, perché mantengono la tensione anche nella fase bassa del movimento e riducono i compensi grazie al supporto della panca.
Fino all’altezza della spalla (≈90° rispetto al busto). Oltre questo punto il trapezio interviene molto, togliendo stimolo al deltoide laterale.
Si, sono ideali per un lavoro tecnico più preciso e intenso.