Nutrizione

Estratto di tè verde e dimagrimento: cosa dice oggi la scienza?

1. Cosa dicono gli studi clinici sul tè verde?

Ci sono diversi studi recenti che hanno analizzato l'efficacia del tè verde sul dimagrimento e tra questi troviamo:

  • Dose-response meta-analisi 2025 (54 RCT)
    Ha rilevato una riduzione media di −1,34 kg di peso, −0,38 punti di BMI e −1,7 cm di circonferenza vita, ma solo negli studi inferiori a 12 settimane.
    Qualità dell’evidenza: alta, valutata con metodo AMSTAR.
  • Meta-analisi 2023 (valutata con GRADE)
    Mostra una perdita media di −1,1 kg, ma nessun vantaggio se i soggetti seguivano già una dieta ipocalorica.
    Qualità dell’evidenza: moderata.
  • Linee guida ADA 2025 e EASO
    Non raccomandano l’uso dell’integratore tra le strategie efficaci per la gestione dell’obesità.
    Livello di raccomandazione: A.
  • Revisione EBP 2025 (Strength of Recommendation: C)
    Conclude che l’effetto sulla perdita di peso è modesto e non clinicamente significativo.
    Qualità dell’evidenza: bassa–moderata.
  • In pratica: l’effetto c’è, ma è piccolo e dipende dalla dose, dalla durata e dal contesto metabolico.

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    2. Come agisce l’estratto di tè verde?

    L'estratto di tè verde va ad agire su più componenti, tra questi abbiamo:

  • EGCG prolunga l’effetto della noradrenalina → più termogenesi e ossidazione dei grassi.
  • Se combinato con caffeina, l’effetto è amplificato ma anche più stimolante.
  • L’inibizione dell’assorbimento dei grassi, testata in vitro, è clinicamente trascurabile.
  • Compensazione calorica (più fame, meno movimento spontaneo) vanifica in parte i benefici.
  • 3. Quando può avere senso (con attenzione)

    I due contesti dove alcuni RCT hanno notato un leggero vantaggio sono:

    a) Soggetti in sovrappeso o con obesità lieve

    1. Schema testato negli RCT: 300–400 mg di EGCG (epigallocatechina gallato) + 80–120 mg di caffeina al giorno, per 8–12 settimane.
    2. Obiettivo: favorire una perdita di peso modesta (circa 1 kg).
    3. Sicurezza: monitorare gli enzimi epatici (ALT/AST) nei soggetti con fattori di rischio epatici.

    b) Sportivi di endurance (gare inferiori a 2 ore)

    1. Schema testato negli RCT: 200–300 mg di EGCG + 150 mg di caffeina, assunti 1 ora prima della competizione.
    2. Obiettivo: potenziale miglioramento della performance in esercizi di resistenza breve.
    3. Sicurezza: efficace solo se ben tollerato; non sostituisce i carboidrati, che restano essenziali per la performance.

    4. Ma è sicuro? Ecco cosa devi sapere

    a) Rischio di danno epatico: secondo l’EFSA (2018), dosi pari o superiori a 800 mg di EGCG al giorno possono indurre epatotossicità, gli infusi tradizionali invece risultano sicuri; il rischio riguarda principalmente gli integratori concentrati.

    b) Dosaggio massimo consentito: in attesa di una soglia regolatoria ufficiale dell’UE, si consiglia di non superare i 300–400 mg di EGCG al giorno.

    c) Effetti collaterali comuni: Tra i vari effetti abbiamo  nausea, insonnia e pirosi gastrica ( bruciori di stomaco), questi sintomi sono più frequenti con dosi elevate o in presenza di caffeina associata

    d) Interazioni farmacologiche: l’EGCG può potenziare l’effetto del warfarin e ridurre l’assorbimento del ferro, è necessaria cautela in caso di anemia o se si assumono anticoagulanti.

    5. Se decidi  di provarlo…

    1) Preferisci l’infuso classico: 3–4 tazze/die (≈ 200 mg EGCG) restano entro i limiti EFSA.

    2) Se usi integratori, verifica la quantità totale di EGCG da tutte le fonti.

    3) Evita co-assunzione con alcol/paracetamolo, che aumentano il carico epatico.

    4) Limita a cicli brevi (8–12 settimane); monitora ALT/AST se hai fattori di rischio.

    5) Non aspettarti miracoli: l’effetto scompare senza dieta ed esercizio costanti.

    6. Considerazioni finali

    L’estratto di tè verde fa dimagrire “un po’”, ma non abbastanza da sostituire dieta ed esercizio, e a dosi elevate può stressare il fegato.Un uso moderato (≤ 300 mg EGCG/die) può dare un extra ~1 kg a 3 mesi nei soggetti in sovrappeso, ma i risultati a lungo termine e la sicurezza oltre questa soglia non sono garantiti. Per chi cerca un calo di peso clinicamente significativo, puntare su un piano alimentare mirato, attività fisica e, se necessario, strategie farmacologiche con benefit-risk comprovati rimane la strada più efficace.

    Valerio Gamucci, nutrizionista

    Autore - Valerio Gamucci

    Biologo nutrizionista Theia, esperto in integrazione e nutrizione sportiva.

    FAQ

    1. Il tè verde fa dimagrire davvero?

    Sì, in media 1 kg in 2-3 mesi, ma solo se l’estratto è ben dosato (≥ 300 mg EGCG) e non sostituisce una dieta ipocalorica.

    2. È sicuro prenderlo ogni giorno?

    Sotto i 300–400 mg EGCG/die non sono segnalati problemi nella maggior parte dei soggetti. Dosi superiori possono stressare il fegato.

    3. Può aiutare chi fa sport?

    Ad oggi la risposta più corretta è "forse": alcuni studi mostrano aumento dell’ossidazione lipidica se assunto pre-gara, ma non sostituisce carboidrati o strategie nutrizionali solide.

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