Allenamento

Hip Thrust con bilanciere: come eseguirlo perfettamente

1. Anatomia e movimento (spiegato facile)

L’hip thrust con bilanciere è l’esercizio simbolo per la costruzione di un gluteo forte e (soprattutto) più grande.
Il movimento è una estensione dell’anca da posizione leggermente flessa, con il busto appoggiato a una panca all’altezza della schiena e il bilanciere posizionato sul bacino.

I muscoli coinvolti sono il grande gluteo, che rappresenta il principale target dell’esercizio. Inoltre vengono attivati anche femorali, adduttori, core e lombari come stabilizzatori.

Tuttavia, nonostante la sua popolarità, presenta limiti biomeccanici e pratici che vanno compresi per inserirlo in modo intelligente in una programmazione.

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2. Cose da fare (esecuzione corretta) - Step by step

a. Posiziona il bilanciere sopra le anche, con l’aiuto di un tappetino imbottito o un apposito cuscinetto per evitare fastidi. In questa fase ti dovrai già trovare seduto vicino alla panca o al supporto che utilizzerai per poggiare la schiena.

b. Appoggia la parte inferiore delle scapole su una panca stabile, con le ginocchia piegate e i piedi piantati a terra, larghezza anche o poco più. Per raggiungere una posizione ideale per le gambe, è necessario che la tibia sia quanto più perpendicolare al terreno possibile, formando un angolo di 90° circa durante la fase di spinta. 

In questo modo potremo garantire una buona stabilità e spinta con il piede in sicurezza e lavorare con un ROM più ampio ed efficace.

In massima spinta, ginocchia piegate a 90°

c. Mantieni il mento neutro, con lo sguardo che segue l’andamento fisiologico cervicale e il core attivo e preparati per l’inizio della serie.

d. Spingi con i talloni, sollevando il bacino fino a portarlo in linea con ginocchia e spalle. In alto, il busto è orizzontale e i glutei contratti.

e. Blocca un secondo in contrazione, poi scendi lentamente più che puoi, aumentando al massimo il ROM e l’allungamento del gluteo.

Ripeti, evitando di slanciare o perdere la tensione muscolare.

3. Cose da non fare - errori comuni

Non spingere con le punte: spingi sempre con i talloni o in generale con tutto il piede per reclutare meglio il gluteo.


Non iperestendere la schiena in alto: fermati a bacino in linea con le spalle, senza “spingere oltre”. Un'estensione lombare aggiuntiva non aggiunge maggior intensità per il lavoro del gluteo. 


Non lasciare che le ginocchia collassino verso l’interno: tienile in asse con l’andamento della punta del piede, in questo esercizio le gambe possono mantenersi parallele o leggermente aperte di pochi gradi.


Non lasciar cadere il peso durante la discesa: la fase eccentrica è quella più importante in quanto responsabile di un maggior allungamento muscolare. Lasciar cadere il peso vuol dire togliere un importante stimolo su un esercizio che presenta già molti limiti.

4. Pro tips e biomeccanica

Dal punto di vista biomeccanico, l’hip thrust è un esercizio che lavora molto bene la fase di picco contrattile del gluteo, ovvero quando è completamente accorciato. Questo lo rende ottimo per migliorare la forza in estensione di anca e la capacità neuromuscolare del gluteo.

Ma c’è un limite importante:
il grande gluteo non lavora in massimo allungamento, perché l’anca non raggiunge mai una vera flessione profonda. L’escursione articolare è moderata, e il carico massimo cade nel punto alto del movimento, dove il gluteo è già contratto, non in fase eccentrica.

Questa è una posizione in massima flessione di anca.

Per questo, è sicuramente un ottimo esercizio, ma non sufficiente da solo per stimolare il gluteo in tutta la sua ampiezza.

Inoltre, l’hip thrust presenta limiti logistici evidenti:

a. Richiede una panca solida,

b. Un bilanciere caricato (spesso con 80–100+ kg),

c. Uno spessore protettivo per le anche,

d. E spazio e tempo libero, difficile in molte palestre affollate.

Questo lo rende scomodo da impostare per molti utenti, soprattutto se non si ha supporto o un macchinario specifico.

Se infine consideriamo il basso grado di reale efficacia generale, perché dovremmo continuare a farlo?

5. Ma allora perché è così famoso e lo fanno tutti?

La risposta è più semplice di quello che si possa credere, perché l’hip thrust è un esercizio che consente di caricare molti kg.

Caricare 50, 100, 150 kg in un esercizio è appagante e soddisfacente, dandoci la sensazione di star lavorando bene e “forte”.

Tuttavia, vi siete mai chiesti perchè sia così facile sollevare tutti quei kg? Mentre se provate a fare un semplice affondo o squat profondo non avete tutta questa forza? Beh perchè il gluteo durante l’hip thrust si trova in una condizione neutra, né troppo allungato e né troppo accorciato. 

Questa è la massima flessione di anca raggiungibile nell'esercizio Hip Thrust, ben lontani dalla foto di prima.

Questa condizione favorisce enormemente la capacità contrattile muscolare. Il problema è che sollevare molti kg in una posizione neutra non è efficiente allo stesso modo di sollevare meno kg ma ponendo il gluteo in una posizione più allungata (con alta flessione di anca).

5. Ponte e varianti utili

Una variante dell’ hip thrust classico è quello fatto sdraiato a terra con un peso sul bacino, variante conosciuta comunemente come “Ponte”.

Nel caso del ponte, la flessione di anca è ancor più ridotta e ciò rende questo esercizio veramente più adatto a scopi quasi riabilitativi. Se state facendo questo esercizio e non avete particolari problematiche, abbandonatelo al più presto in favore di stimoli realmente più efficaci.

In sintesi, l’hip thrust è sicuramente un buon esercizio per il gluteo e sicuramente è appagante e divertente.

Tuttavia, se veramente si vuole dare un boost al proprio allenamento per i glutei è necessario inserire anche esercizi che consentano una maggiore flessione di anca così da consentire un maggior allungamento muscolare.

Vuoi lavorare sul massimo allungamento del gluteo?
Inserisci squat profondo, squat bulgaro, affondi e pressa (con discesa profonda).

Andrea Ferri, nutrizionista

Luca Franciosi

Biologo nutrizionista e Personal Trainer Theia

FAQ

L’hip thrust basta da solo per far crescere i glutei?

No: è ottimo per lo stimolo in contrazione, ma va abbinato a esercizi che portino il gluteo in massimo allungamento per uno sviluppo completo.

Meglio hip thrust o squat per i glutei?

Lo squat profondo stimola di più il gluteo in allungamento, mentre l’hip thrust è superiore in contrazione. L’ideale è combinarli.

Ha senso fare il ponte da terra invece dell’hip thrust?

Solo in chi ha scopi riabilitativi. Per un allenamento estetico e di performance, il ponte è troppo limitato: meglio passare a esercizi con ROM più ampio.

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