Nutrizione

Cosa mangiare prima dell’allenamento: quantità, timing e scelte alimentari

1. Quanto tempo prima mangiare prima dell'allenamento?

Le linee guida dell’International Society of Sports Nutrition (ISSN, 2017) e della American College of Sports Medicine (ACSM, 2016) indicano che il pasto pre-allenamento dovrebbe avvenire tra 1 e 4 ore prima dell’esercizio, a seconda della composizione del pasto e della tolleranza individuale.

Esempi:

a. 3-4 ore prima: pasto completo (es. riso + pollo + verdure cotte).

b. 1-2 ore prima: spuntino con carboidrati e un po’ di proteine (es. banana + yogurt greco).

c. <1 ora prima: solo se ben tollerato, snack liquido o facilmente digeribile (es. succo + whey).

In generale, più l’allenamento è intenso e più breve è il tempo a disposizione, più serve puntare su alimenti digeribili e a basso contenuto di grassi e fibre.

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2. I nutrienti chiave: carboidrati e proteine

Carboidrati

Il carburante principale per l’allenamento, specialmente se si tratta di attività ad alta intensità o di lunga durata.

a. Le linee guida ACSM suggeriscono 1-4 g di carboidrati per kg di peso corporeo, da assumere 1-4 ore prima dell’attività (Thomas et al., 2016).

b. Una meta-analisi del 2022 su Sports Medicine (King et al.) ha mostrato che i carboidrati pre-allenamento migliorano la performance anche negli allenamenti di forza.

Proteine

Un apporto di 0,3-0,5 g/kg di peso corporeo di proteine prima dell’allenamento può aiutare a ridurre il catabolismo muscolare e sostenere la sintesi proteica post-esercizio (ISSN, 2017).

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Esempi rapidi e semplidi di pasti pre-workout

3. Attenzione a grassi e fibre

Grassi e fibre non sono “nemici”, ma rallentano la digestione. Se mangi con largo anticipo (3-4 h), sono ben tollerati. Se ti alleni entro 60-90 minuti, meglio limitarli.

Secondo una meta-analisi su Nutrition Reviews (Wong et al., 2017), pasti a basso indice glicemico consumati 1-2 ore prima migliorano la performance di endurance più dei pasti ad alto IG. Quindi: meglio pane integrale e frutta intera che zuccheri semplici e merendine.

4. Allenarsi a digiuno: pro e contro

Allenarsi a digiuno non migliora le prestazioni e può aumentare la percezione dello sforzo, soprattutto in attività intense (Rothschild et al., Nutrients, 2020).Può avere senso solo per obiettivi specifici (es. adattamento metabolico), ma non è consigliabile se la priorità è la performance o se si è soggetti a cali glicemici.

5. Conclusioni

La domanda “cosa mangiare prima dell’allenamento” ha molte risposte possibili, ma la scienza ci dà un principio chiave: mangiare bene migliora l’allenamento. I carboidrati sono la base, le proteine un supporto utile, e il timing fa la differenza. Non serve complicarsi la vita, ma serve prepararsi.

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Gianluca Citino, medico e divulgatore

Gianluca Citino

Medico, divulgatore scientifico e co-founder di Theia.

FAQ

1. È obbligatorio mangiare prima dell’allenamento?

No, ma migliora energia, focus e performance, soprattutto se l’allenamento è lungo o intenso.

2. Quali sono gli errori più comuni?

Evitare del tutto i carboidrati o consumare pasti troppo abbondanti poco prima di iniziare.

3. Qual è il miglior alimento pre-allenamento universale?

Non esiste, ma la banana è un ottimo compromesso: digeribile, ricca di carboidrati e potassio.

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